Montaggio di una nuova macchina nell’ambito di un progetto tecnologico

La macchina che è stata trasferita in questo progetto è unica al mondo. Si tratta di un prototipo dell’azienda Dreiling Maschinenbau GmbH di Geisleden. Dal produttore in Turingia, la macchina ha intrapreso il suo viaggio verso la Sassonia con SCHOLPP, diretta all’istituto per le macchine utensili e la tecnologia di formatura „Fraunhofer-Institut für Werkzeugmaschinen und Umformtechnik IWU“ di Chemnitz.

Ogni incarico affidato a SCHOLPP presenta delle peculiarità proprie. Soprattutto in questo caso, perché la merce da montare e da trasportare costituiva un pezzo unico. Nell’ambito del progetto „Maritime Technologien der nächsten Generation“ (Tecnologie marittime di nuova generazione), sponsorizzato dal Ministero Federale Tedesco dell’Economia e dell’Energia, la società Dreiling Maschinenbau GmbH ha sviluppato un prototipo di macchina per la produzione di componenti per riduttori navali.

Trasferimento dalla Turingia alla Sassonia

Il trasferimento è avvenuto dalle località della Turingia Geisleden e Zeulenroda (sede del produttore) al Fraunhofer-Institut für Werkzeugmaschinen und Umformtechnik IWU a Chemnitz. La macchina è stata destinata al settore „MarGet – Leistungsfähigere Komponenten für Schiffgetriebe durch ressourcen- und umweltschonende Fertigungsstrategien“ (Componenti più efficienti per riduttori navali attraverso strategie produttive rispettose delle risorse e dell’ambiente). Oltre all’azienda Dreiling e all’istituto Fraunhofer IWU, il consorzio del progetto vede anche la partecipazione della società Flender GmbH di Bocholt, dell’università Westsächsische Hochschule di Zwickau e del promotore del progetto Jülich (PtJ).

In questo contesto, a Dreiling Maschinenbau è stato affidato il sottoprogetto „Entwicklung einer Versuchsanlage für das inkrementelle Hohlformen unter Wirkung hoher Kräfte und Momente“ (Sviluppo di un impianto pilota per la formatura incrementale di elementi cavi sotto l’effetto di forze e momenti elevati), che prevede lo sviluppo e la costruzione di un impianto di estrusione rotativa, da utilizzare per la produzione di alberi cavi senza asportazione di materia. Gli alberi presentano un diametro esterno massimo di 600 mm e una lunghezza totale di 2.000 mm.

Montaggio con gru a ponte

SCHOLPP ha fornito assistenza per lo smontaggio e il riassemblaggio presso la sede del cliente a Geisleden e a Chemnitz. I componenti della macchina prototipo pesavano fino a 40 tonnellate. Gli elementi più grandi misuravano fino a 3,50 x 3,50 x 5,7 m. Tutti i componenti della macchina, compresi gli accessori, sono stati smontati e caricati sugli autocarri. Nel luogo di montaggio a Chemnitz sono state effettuate le manovre di scarico e di traslazione fino al punto di installazione. SCHOLPP ha inoltre fornito il proprio supporto nelle operazioni di montaggio del prototipo, di cui si è occupata l’azienda Dreiling, produttrice del macchinario. Tra le attrezzature impiegate contano una gru da 160 t e una gru a ponte TG140-2.

La maggiore sfida posta dal progetto è stato il supporto per la laminazione, il componente più grande dell’impianto. A causa della distribuzione non uniforme del peso, la movimentazione iniziale nei vari punti di montaggio è stata estremamente difficile. Ma grazie a un’intensa preparazione progettuale, SCHOLPP è stata in grado di spostare e installare i componenti senza complicazioni. L’incarico è terminato solo dopo l’installazione e il posizionamento dell’impianto.