Estrusore da 80t per l’industria della plastica

SCHOLPP dispone di esperienza e know-how decennali per gli impianti nel settore della plastica. Dalla ditta Horn & Bauer SCHOLPP ha ricevuto l’incarico di smontare e trasferire un impianto di coestrusione fino a 7 strati. Questa tecnologia serve a produrre pellicole di plastica.

L’azienda a conduzione familiare di medie dimensioni Horn & Bauer di Schwalmstadt è stata fondata nel 1924. Oggi quest’azienda con sede in Assia settentrionale è leader nella produzione e nel trattamento di pellicole in plastica. Queste vengono utilizzate soprattutto nelle soluzioni funzionali di protezione e imballaggio in tutti i settori industriali. Il gruppo Horn & Bauer occupa più di 350 dipendenti e gestisce svariati stabilimenti produttivi in Germania, Francia, Inghilterra e Spagna.

Impianto complesso con numerosi componenti

L’impianto produttivo complesso e costituito da diversi componenti era circondato da una struttura in acciaio, che sorregge tutti i componenti: estrusore, appiattitore, distaccatore e avvolgitore Le dimensioni della torre in acciaio erano di 15 metri di lunghezza, 5 metri di larghezza e 16 metri di altezza. Il peso era di circa 80 tonnellate.

Trasporto dal Brandeburgo alla Turingia

A Boitzenburg, nella regione Uckermarck/Brandeburgo, l’impianto di estrusione è stato smontato e caricato. Il trasporto è stato eseguito mediante dodici rimorchi per camion e tre rimorchi con pianale ribassato. La destinazione era la sede di Horn & Bauer a Wolfsberg, distante circa 470 km, vicino alla città universitaria di Ilmenau nella Selva di Turingia. Il rimontaggio e la messa in funzione a Wolfsberg sono stati svolti da SCHOLPP in collaborazione con Reifenhäuser GmbH & Co. KG Maschinenfabrik di Troisdorf/Renania settentrionale-Vestfalia, costruttore dell’impianto di estrusione.

Montaggio dell’autogru nello stabilimento dagli spazi stretti

La parte più difficile di questo incarico è stato il montaggio di un distaccatore del peso di quattro tonnellate. Questo è stato montato nella struttura in acciaio portante mediante un’autogru a 14 metri di altezza. Gli spazi stretti dello stabilimento hanno rappresentato una grande sfida poiché l'autogru aveva pochi margini di manovra. Dopo solo sei settimane dall’inizio dello smontaggio, l’impianto ha iniziato la produzione puntualmente nel nuovo stabilimento.